da admin | Apr 8, 2025 | Autotrasporti
Nel mondo della logistica e dei trasporti si parla sempre più spesso di ESG (Environmental, Social e Governance), acronimo che indica tre criteri fondamentali: ambientali, sociali e di governo societario. In pratica, servono a valutare quanto un’azienda sia sostenibile, non solo sul piano economico, ma anche su quello etico e ambientale. Il rispetto degli ESG aiuta a costruire un’impresa solida, credibile e con un profitto duraturo.
Nonostante il forte impulso arrivato dall’Unione Europea, il mondo delle piccole e medie imprese (PMI) è ancora in ritardo: solo il 42% investe davvero in sostenibilità, contro il 93% delle grandi aziende. E appena l’8% sfrutta a pieno il digitale per raggiungere obiettivi ESG. I dati arrivano dall’Osservatorio Digital & Sustainable del Politecnico di Milano.
Ma la situazione sta cambiando. Dal 2024, i grandi gruppi con oltre 500 dipendenti sono obbligati a rispettare gli standard ESG. Dal 2025 toccherà alle aziende medio-grandi (sopra i 250 dipendenti e 40 milioni di fatturato), e dal 2026 anche alle PMI quotate. Le altre imprese dovranno adeguarsi comunque, spinte dalle richieste dei clienti o dalle banche, sempre più attente a trasparenza e affidabilità.
E il settore trasporti? Gioca un ruolo centrale: il 25% delle emissioni di CO₂ arriva proprio da lì. In attesa che i veicoli elettrici diventino la norma, la sfida è ottimizzare la logistica per tagliare i consumi di carburante. Come? Grazie al TMS (Transport Management System), un sistema di gestione intelligente dei trasporti che sfrutta l’intelligenza artificiale per ridurre i chilometri percorsi, migliorando l’efficienza dei mezzi.
Con il TMS è possibile pianificare i viaggi, analizzare i dati storici, integrare il tutto con i sistemi aziendali e ridurre in modo concreto l’impatto ambientale.
In più, per le aziende che devono rendicontare le emissioni di CO₂, esiste un metodo riconosciuto a livello internazionale: il modello GLEC. Con l’uso di algoritmi si possono suddividere i trasporti in tre fasi – prelievo, trasporto primario e trasporto secondario – per calcolare con precisione le emissioni Scope 3, cioè quelle generate da attività esterne come fornitori o processi di smaltimento.
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Fonte Truck24
da admin | Apr 7, 2025 | Autotrasporti
Grandi novità per l’autotrasporto: Il pacchetto di interventi del MIT
Grandi novità per il mondo dell’autotrasporto: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato alle associazioni di categoria un pacchetto di interventi strategici. Tra i punti chiave: un nuovo maxi-fondo da 590 milioni di euro per il rinnovo del parco veicoli, la semplificazione del percorso per ottenere la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) e nuove misure per tutelare gli autotrasportatori nei confronti di tempi di attesa e pagamenti.
Misure per contrastare le attese e i ritardi nei pagamenti
Sul tema delle attese al carico e scarico e dei ritardi nei pagamenti, si punta a rafforzare la corresponsabilità lungo tutta la filiera, proteggendo la parte più debole del contratto: l’autotrasportatore. Per garantire un maggiore controllo, sarà coinvolta anche l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
La riforma della formazione per autisti professionali
Altro punto centrale è la revisione dei percorsi formativi per diventare autisti professionali. Il MIT è al lavoro con la Direzione Generale Move della Commissione Europea per semplificare l’iter: in arrivo strumenti digitali come l’e-learning e test d’esame informatizzati. Unatras ha inoltre chiesto l’abolizione del corso obbligatorio iniziale, ritenuto costoso e poco attrattivo per i giovani. Il Ministero sta valutando la proposta all’interno della prossima modifica del Codice della Strada, prevista entro l’anno, insieme a una revisione dell’efficacia del bonus patenti.
Rinnovo del parco veicolare: Un fondo da 590 Milioni di Euro
Una delle novità più rilevanti riguarda il rinnovo del parco veicolare. Il MIT ha avviato le procedure per un fondo da 590 milioni di euro, attivo dal 2027, per sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese di trasporto, escluse dai precedenti finanziamenti come il PNRR.
Fondi Immediati: 228 Milioni per il triennio 2025-2027
Nell’immediato, resta urgente ripartire i 228 milioni già stanziati per il triennio 2025-2027, dopo il taglio di 12 milioni sul totale iniziale di 240. Grazie a un accordo con le associazioni, le risorse saranno distribuite senza modifiche: serviranno a garantire liquidità alle imprese, con deduzioni forfettarie, formazione e nuovi investimenti. Unatras ha già annunciato che chiederà il reintegro completo dei fondi tagliati, per riportare il budget alla cifra originaria.
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Fonte Truck24
da admin | Apr 1, 2025 | Autotrasporti
Genova è il primo porto italiano per investimenti infrastrutturali, con 2,5 miliardi di euro stanziati. Tuttavia, le imprese di spedizioni denunciano un grave declassamento nei servizi pubblici di controllo. A lanciare l’allarme è Andrea Giachero, presidente di Spediporto, che evidenzia tre criticità: la riduzione del ruolo degli uffici doganali, la mancanza di punti di controllo per i vegetali congelati e il taglio dei presidi dei vigili del fuoco in aeroporto.
Giachero chiede un intervento deciso della politica, ricordando che il porto di Genova genera 10 miliardi di IVA e dà lavoro a oltre 130 mila persone nel Nord Ovest. Il direttore generale di Spediporto, Giampaolo Botta, sottolinea però un passo avanti: la Zona Logistica Semplificata (ZLS) ha ottenuto il via libera, con la nomina del rappresentante del Ministero delle Infrastrutture. La ZLS consentirà di snellire le procedure burocratiche e creare valore aggiunto tramite l’assemblaggio di merci in esenzione doganale, un modello di successo già adottato a Barcellona.
Il viceministro Edoardo Rixi ha risposto alle preoccupazioni, spiegando che la riorganizzazione doganale ha coinvolto tutti gli scali nazionali, non solo Genova. Ha inoltre assicurato che presto saranno nominati i nuovi presidenti delle Autorità portuali, compreso quello di Genova.
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Fonte Il sole 24 Ore
da admin | Apr 1, 2025 | Autotrasporti
Dal 7 al 13 aprile 2025, Roadpol organizzerà la prima Speed Operation, una settimana di controlli intensivi in oltre 20 Paesi per verificare il rispetto dei limiti di velocità. Le forze dell’ordine utilizzeranno radar, autovelox e pattugliamenti mirati per fermare chi corre troppo.
Cos’è Roadpol? È una rete di cooperazione tra le polizie stradali europee, nata per migliorare la sicurezza sulle strade con operazioni congiunte e campagne di sensibilizzazione.
Il 9 aprile si svolgerà la Speed Marathon, una giornata di controlli non-stop per 24 ore.
L’obiettivo è sensibilizzare sull’impatto della velocità negli incidenti stradali, che spesso ne è la causa principale o un fattore aggravante. Quest’anno, in alcuni Paesi come Repubblica Ceca, Francia e Ungheria, i cittadini hanno potuto segnalare i punti più critici dove si supera più spesso il limite.
Nel 2024, la Speed Marathon ha portato a oltre 150.000 multe in un solo giorno, con migliaia di patenti sospese. Anche quest’anno, chi non rispetta i limiti rischia sanzioni pesanti.
Se sei un autotrasportatore, non farti cogliere impreparato: controlla sempre i limiti di velocità e guida con prudenza per evitare multe e sospensioni della patente.
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Fonte Truck24
da admin | Mar 31, 2025 | Autotrasporti
Polizza catastrofale obbligatoria: cambiano le scadenze per le imprese!
Il Governo ha deciso di prorogare l’obbligo per le piccole e medie imprese di sottoscrivere una polizza catastrofale, assicurazione che copre i danni da calamità naturali. Le nuove scadenze sono:
- Medie imprese: 1° ottobre 2025
- Piccole e micro imprese: 1° gennaio 2026
- Grandi imprese: resta il 1° aprile 2025, ma le sanzioni scatteranno dopo 90 giorni in caso di inadempimento
Chi deve stipulare la polizza?
L’obbligo riguarda:
- Tutte le imprese con sede legale in Italia
- Aziende estere con una sede operativa in Italia e iscritte alla Camera di Commercio
Sono invece escluse:
- Imprese agricole, che già accedono a fondi di emergenza pubblici
- Imprese con immobili abusivi o senza autorizzazioni edilizie
Cosa copre la polizza?
L’assicurazione deve proteggere i beni aziendali previsti dall’articolo 2424 del codice civile, che include immobili, impianti e macchinari. Le regole attuative sono definite da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha ufficializzato la proroga con un provvedimento del 28 marzo 2025.
Cosa cambia per le aziende?
Con questa proroga, le PMI (Piccole e Medie Imprese) avranno più tempo per adeguarsi. Le grandi imprese, invece, dovranno rispettare la scadenza del 1° aprile 2025, ma avranno 90 giorni extra prima di incorrere in sanzioni.
È fondamentale che ogni impresa verifichi la propria copertura assicurativa per evitare problemi in futuro.
Se desideri proteggere la tua attività, scrivici una mail all’indirizzo servizi@soluzioneautotrasporti.it. Ti invieremo gratuitamente un preventivo per una polizza catastrofale su misura per la tua azienda. Potrai valutare l’offerta in totale libertà, senza alcun obbligo.
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Fonte Truck24
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