Ora sull’app IO puoi controllare punti patente, revisioni e pratiche: ecco tutti i nuovi servizi disponibili

Ora sull’app IO puoi controllare punti patente, revisioni e pratiche: ecco tutti i nuovi servizi disponibili

L’app gratuita IO, già nota per offrire accesso ai servizi pubblici digitali, si arricchisce di nuove funzioni pensate per semplificare la vita anche agli autotrasportatori.

Dopo l’introduzione del portafoglio digitale IT Wallet, che permette di avere documenti come la patente sempre a portata di smartphone, l’app ora offre una serie di servizi dedicati al mondo dei trasporti, attivabili nella sezione Servizi / Enti in evidenza – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ecco cosa puoi fare:

Le mie patenti
Consulta il tuo saldo punti, la data di scadenza della patente, lo storico del punteggio e – a breve – anche i dati relativi alla CQC.

I miei pagamenti
Tieni sotto controllo lo stato dei pagamenti effettuati alla Motorizzazione, scarica le ricevute e ricevi aggiornamenti in tempo reale.

I miei veicoli
Verifica i dettagli dei mezzi intestati a te, controlla la copertura assicurativa R.C.A. e consulta lo storico delle revisioni.

Le mie pratiche
Segui l’avanzamento di tutte le pratiche aperte presso la Motorizzazione, senza file e senza perdere tempo.

Un passo in più verso la digitalizzazione del settore, con strumenti pratici e utili per chi è sempre in movimento.

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Fonte Truck24

Fermati qui: VESPUCCI Truck Village è l’oasi perfetta per chi vive la strada

Fermati qui: VESPUCCI Truck Village è l’oasi perfetta per chi vive la strada

Uno dei problemi più sentiti da chi guida mezzi pesanti ogni giorno è la mancanza di parcheggi sicuri e ben attrezzati. Un problema serio, che tocca la sicurezza dei carichi e il benessere degli autisti. A dare una risposta concreta arriva il VESPUCCI Truck Village, un’area di sosta moderna e completa, realizzata grazie al progetto PASS4CORE-ITA, finanziato dal programma CEF-Transport.

Questa nuova struttura si trova in una posizione strategica: lungo la SGC FI-PI-LI, vicino allo svincolo Interporto Ovest, in adiacenza alla zona servizi dell’Interporto Vespucci. Un punto comodo per fermarsi, ma anche per rilassarsi: l’intera area è circondata da una zona pedonale pensata per garantire tranquillità durante le soste.

Una sosta che fa la differenza

Gli autotrasportatori sono l’anello fondamentale della catena logistica. Senza di loro, le merci non si muoverebbero. Ecco perché offrire spazi di sosta adeguati non è un lusso, ma una necessità.

Il VESPUCCI Truck Village risponde ai requisiti di sicurezza e comfort richiesti a livello europeo. Non si tratta solo di fermarsi: qui si può riprendere fiato, rispettare i tempi di guida e riposo, e viaggiare nel rispetto delle normative, come il Regolamento CE 561/2006.

Tutti i servizi che contano

All’interno della struttura sono presenti:

  • Area relax e connessione wi-fi gratuita
  • Docce e servizi igienici separati per uomini e donne
  • Lavanderia
  • Distributori automatici
  • Ristorante e motel
  • Stazione carburanti con GPL e LNG
  • Officina meccanica
  • Pesa certificata

I vantaggi per le aziende

Investire su aree di sosta come questa porta vantaggi concreti anche per le imprese di trasporto:

  • Migliore pianificazione dei percorsi
  • Controllo dei costi operativi
  • Riduzione delle infrazioni
  • Maggiore sicurezza dei carichi
  • Rispetto delle normative vigenti

Un progetto che guarda avanti

L’obiettivo del VESPUCCI Truck Village è chiaro: convogliare la sosta dei mezzi pesanti in un’area pensata per accogliere gli autotrasportatori con tutti i servizi necessari. Così si alleggerisce il traffico nei terminal portuali, si evitano le soste improvvisate lungo le strade e si migliora la sostenibilità dell’intero settore.

Perché una sosta ben gestita oggi, è un trasporto più efficiente domani.

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Non restare indietro: il 31 marzo scatta l’obbligo delle polizze anti calamità, scopri come non perdere gli incentivi!

Non restare indietro: il 31 marzo scatta l’obbligo delle polizze anti calamità, scopri come non perdere gli incentivi!

Il decreto attuativo, basato sulla Legge Finanziaria del 2023, impone a tutte le imprese e attività produttive, compresi negozi e studi professionali iscritti al registro delle imprese, di stipulare una polizza contro le calamità naturali entro il 31 marzo 2025. Questa copertura, obbligatoria per accedere agli incentivi, sussidi e garanzie sui prestiti destinati alle PMI, protegge da danni causati da sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

Tutte le compagnie assicurative in grado di coprire questi rischi sono pronte a sottoscrivere i contratti, conformemente alle regole stabilite dal decreto. In particolare, il provvedimento definisce i massimali di copertura:

  • Per somme fino a 1 milione di euro, l’indennizzo corrisponde alla somma assicurata.
  • Per somme da 1 a 30 milioni, il risarcimento non potrà essere inferiore al 70% del valore assicurato.
  • Per importi superiori a 30 milioni, i termini saranno negoziati liberamente tra le parti.

La copertura non interessa solo i beni di proprietà, ma anche quelli in affitto utilizzati per l’attività aziendale, mentre non sono assicurabili i beni gravati da abuso edilizio. Per contenere i costi, le compagnie possono ricorrere al riassicurazione con Sace – l’agenzia statale che supporta le imprese con un fondo da 5 miliardi di euro – per mitigare i rischi. Le stime indicano che il premio annuale per un’impresa di medie dimensioni si aggira attorno ai 200 euro, mentre per i negozi i costi sono inferiori.

Non adeguarsi entro il termine significa perdere l’accesso a importanti agevolazioni e incentivi pubblici. È fondamentale che tutte le aziende interessate si dotino della copertura necessaria entro il 31 marzo 2025 per evitare sanzioni e continuare a beneficiare del supporto economico.

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Fonte: Il Sole 24 Ore

Allarme polizze: solo 45 giorni per adeguarsi e non perdere gli incentivi!

Allarme polizze: solo 45 giorni per adeguarsi e non perdere gli incentivi!

Il decreto attuativo, pronto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro la fine del mese, impone alle imprese di stipulare una polizza contro le calamità naturali – come alluvioni, frane e terremoti – entro il 31 marzo 2025. In pratica, entro circa 45 giorni le aziende, ad eccezione di alcune del settore agricolo, dovranno adeguarsi per poter accedere agli incentivi e agli aiuti pubblici.

Cosa prevede il decreto?

  • Tempi ridotti: Il periodo di adeguamento è stato ridotto da 3 mesi a 30 giorni, per evitare ritardi tra legge e decreto.
  • Obblighi per le imprese: Chi non stipula la polizza non potrà usufruire degli incentivi, dei prestiti e delle garanzie pubbliche.
  • Costi variabili: I premi assicurativi variano in base alla dimensione dell’azienda e al valore degli asset. Ad esempio, per una media impresa si aggirano attorno ai 200 euro all’anno, mentre per aziende più grandi possono arrivare fino a 1000 euro.
  • Supporto alle imprese: Le compagnie possono riassicurarsi al 50% con la Sace, che dispone di un fondo statale da 5 miliardi di euro. Questo aiuta a contenere i costi dei premi, ma l’effettivo impatto si conoscerà solo dopo l’entrata in vigore del decreto.

Il decreto, che segue le norme previste dalla Legge di Bilancio 2024, è stato già verificato dalla Corte dei conti e firmato dal ministro della Giustizia. Non sono previsti ulteriori rinvii: il termine è fermo al 31 marzo 2025. Le imprese, specialmente quelle di piccole e medie dimensioni, devono quindi prepararsi in fretta per evitare sanzioni e poter accedere agli incentivi.

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Logistica: 434 milioni di IVA recuperati e 10mila lavoratori regolarizzati con il “Modello Milano”!

Logistica: 434 milioni di IVA recuperati e 10mila lavoratori regolarizzati con il “Modello Milano”!

La Procura di Milano ha dato una svolta decisiva al mondo della logistica. Dal 2021, 13 fascicoli investigativi (ampie inchieste giudiziarie che raccolgono prove e analizzano le frodi fiscali e le irregolarità nel settore della logistica e della somministrazione di manodopera) hanno portato a risultati straordinari:

  • 434 milioni di euro di IVA recuperata su oltre 500 milioni sequestrati.
  • Regolarizzazione di circa 10mila lavoratori, portati all’interno delle aziende madri.
  • Il cosiddetto “Modello Milano” punta a colpire il vero responsabile: i grandi gruppi che esternalizzano la manodopera, piuttosto che le false cooperative.
  • Indagini che hanno coinvolto colossi come DHL, BRT, Esselunga, UPS, Amazon e FedEx – quest’ultimo, in un caso emblematico, ha visto un maxi sequestro da 46 milioni di euro.
  • Le accuse principali riguardano la frode fiscale e contributiva, con l’uso di fatture inesistenti e la simulazione di contratti d’appalto, pratiche che hanno favorito lo sfruttamento dei lavoratori e creato concorrenza sleale.

Inoltre, la collaborazione tra Procura, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate sta intensificando lo scambio di dati, per smantellare definitivamente questi meccanismi illeciti.

Questi risultati rappresentano una vera svolta per il settore, garantendo maggior tutela ai lavoratori e recuperando risorse fondamentali per lo Stato, un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni anche nel mondo dell’autotrasporto, sempre strettamente legato alla logistica.

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L’Esperto Risponde : Massimo Fulignati

L’Esperto Risponde : Massimo Fulignati

A cura di Massimo Fulignati, esperto di assicurazioni per autotrasportatori

Quali sono le principali assicurazioni utili per proteggere le merci durante il trasporto?

Questo tema è piuttosto complesso, ma cercherò di renderlo chiaro. Le principali coperture assicurative per proteggere le merci durante il trasporto sono due:

  1. L’ Assicurazione sulla Responsabilità del Vettore:
    Questa polizza copre i danni o le perdite subite dalle merci affidate da terzi durante il trasporto.
    Ad esempio, l’ assicurazione interviene se c’è un furto totale o parziale, oppure in caso di danni causati alla merce a seguito di incidenti stradali. Inoltre, la legge obbliga il vettore stradale a rimborsare 1€ al kg di merce danneggiata.
  2. L’ Assicurazione “All Risks” (o Per Conto):
    È una copertura più ampia che se richiesta dal committente rimborsa il valore reale della merce trasportata. Anche in caso di cause di forza maggiore come la rapina.

Quali garanzie sarebbe utile inserire in una polizza vettoriale per tutelare gli autotrasportatori durante i viaggi?

Ci sono diverse garanzie che gli autotrasportatori dovrebbero considerare per affrontare con serenità i possibili imprevisti. Ecco alcuni esempi di garanzie che potrebbero essere utili:

  1. Garanzia CMR:
    La vettoriale può comprendere anche la garanzia CMR in caso di merce che provenga o vada consegnata all’estero. Perché il risarcimento di 1€ al kg non è più sufficiente, l’obbligo è di 8,33€ al kg più un coefficiente che varia giornalmente.
  2. Clausola “Cisterne – Contaminazione e Colaggio”:
    Questa clausola copre i danni legati a perdite o contaminazioni delle merci trasportate in cisterne.
    Immaginiamo, per esempio, che durante un viaggio si verifichi una piccola perdita dalla cisterna del camion. Alla fine del percorso, questa perdita, protratta per chilometri, ha svuotato una parte significativa del contenuto. Con questa clausola, il danno sarà coperto dall’assicurazione. Un altro caso tipico: un autotrasportatore trasporta una cisterna piena di vino. Arrivato a destinazione, scopre che il vino è stato contaminato da olio residuo di un trasporto precedente, perché la cisterna non era stata pulita adeguatamente. Anche in questa situazione, la clausola permette di risarcire il valore del vino contaminato.

Questi sono solo due esempi di come può essere strutturata una polizza vettoriale. Naturalmente, non si tratta delle uniche soluzioni possibili: esistono molte altre garanzie utili, a seconda delle esigenze specifiche. Forse avremmo modo di approfondire questi aspetti in futuro, ma per il momento vi ringrazio per aver seguito ‘L’Esperto Risponde’ e spero che queste informazioni vi siano state d’aiuto. Alla prossima!

Percorrere le giuste soluzioni assicurative significa viaggiare con più sicurezza, affrontare gli imprevisti con tranquillità e proteggere il valore delle proprie merci in ogni tragitto.