Quando si trasportano merci deperibili, la temperatura fa la differenza. Ecco perché il semirimorchio frigorifero è un alleato fondamentale per ogni impresa di autotrasporto che lavora con alimentari, farmaci e prodotti sensibili.
Ma come si sceglie il mezzo giusto? In questo articolo ti guidiamo tra tipologie, certificazioni, caratteristiche tecniche e consigli pratici per non sbagliare acquisto.
Tipologie di semirimorchi frigoriferi: quale fa per te?
I semirimorchi frigo non sono tutti uguali. Ecco le principali categorie:
- Isotermici: hanno pareti isolate ma senza sistema attivo di raffreddamento. Ideali per proteggere la merce da sbalzi termici, ma non per mantenere temperature basse costanti.
- Refrigerati: sono dotati di fonti di freddo (come piastre eutettiche) che mantengono la temperatura per un periodo limitato.
- Frigoriferi: veri e propri mezzi a temperatura controllata, con unità di raffreddamento attiva. Sono indispensabili per trasporti che richiedono freddo costante, anche in estate o su lunghe tratte.
- Caloriferi: meno comuni, riscaldano il vano di carico per proteggere la merce dal gelo.
ATP: la certificazione che fa la differenza
La certificazione ATP (Accord Transport Perissable) è obbligatoria per il trasporto internazionale di prodotti deperibili. Attesta che il semirimorchio mantiene le temperature previste dalla legge.
Le classi ATP più comuni sono:
- Classe A: da +12°C a 0°C
- Classe B: da +12°C a -10°C
- Classe C: da +12°C a -20°C
Verifica sempre che la certificazione sia valida e aggiornata, soprattutto se stai acquistando un usato.
Cosa guardare prima di acquistare
Se stai valutando l’acquisto di un semirimorchio frigo, nuovo o usato, tieni d’occhio questi aspetti:
- Isolamento termico
Un buon isolamento (vetroresina o poliuretano) riduce la dispersione termica e migliora l’efficienza energetica. - Unità di refrigerazione
Scegli impianti affidabili, con opzioni di monitoraggio remoto e refrigeranti ecologici. I modelli di ultima generazione, come quelli della linea Advancer di Thermo King, offrono precisione e connettività. - Struttura e materiali
Robuste ma leggere: così devono essere le pareti, il telaio e il pavimento. Materiali resistenti all’usura aumentano la durata del mezzo e la sicurezza della merce. - Sistema di monitoraggio
I sistemi moderni permettono il controllo in tempo reale della temperatura e dell’umidità. Alcuni inviano allarmi automatici in caso di anomalie. - Documentazione e stato generale
Verifica certificazioni, libretto, ATP, registri di manutenzione e valuta età e chilometraggio. Un usato ben mantenuto può essere un ottimo investimento. - Costo totale di proprietà
Non fermarti al prezzo d’acquisto. Considera anche i consumi, la manutenzione e l’assicurazione.
In sintesi
Scegliere un semirimorchio frigorifero è una decisione strategica. Conoscere le tipologie, le certificazioni e le dotazioni tecniche ti permette di investire su un mezzo efficiente, conforme alle normative e adatto alle esigenze reali del tuo lavoro.
Che tu gestisca trasporti alimentari, farmaceutici o logistica a temperatura controllata, una cosa è certa: il semirimorchio giusto fa la differenza tra un servizio affidabile e uno che rischia di compromettere la qualità del carico.
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Fonte Trailix