Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere prima di comprare un semirimorchio Frigorifero

da | Mag 13, 2025 | Autotrasporti

Quando si trasportano merci deperibili, la temperatura fa la differenza. Ecco perché il semirimorchio frigorifero è un alleato fondamentale per ogni impresa di autotrasporto che lavora con alimentari, farmaci e prodotti sensibili.

Ma come si sceglie il mezzo giusto? In questo articolo ti guidiamo tra tipologie, certificazioni, caratteristiche tecniche e consigli pratici per non sbagliare acquisto.

Tipologie di semirimorchi frigoriferi: quale fa per te?

I semirimorchi frigo non sono tutti uguali. Ecco le principali categorie:

  • Isotermici: hanno pareti isolate ma senza sistema attivo di raffreddamento. Ideali per proteggere la merce da sbalzi termici, ma non per mantenere temperature basse costanti.
  • Refrigerati: sono dotati di fonti di freddo (come piastre eutettiche) che mantengono la temperatura per un periodo limitato.
  • Frigoriferi: veri e propri mezzi a temperatura controllata, con unità di raffreddamento attiva. Sono indispensabili per trasporti che richiedono freddo costante, anche in estate o su lunghe tratte.
  • Caloriferi: meno comuni, riscaldano il vano di carico per proteggere la merce dal gelo.

ATP: la certificazione che fa la differenza

La certificazione ATP (Accord Transport Perissable) è obbligatoria per il trasporto internazionale di prodotti deperibili. Attesta che il semirimorchio mantiene le temperature previste dalla legge.

Le classi ATP più comuni sono:

  • Classe A: da +12°C a 0°C
  • Classe B: da +12°C a -10°C
  • Classe C: da +12°C a -20°C

Verifica sempre che la certificazione sia valida e aggiornata, soprattutto se stai acquistando un usato.

Cosa guardare prima di acquistare

Se stai valutando l’acquisto di un semirimorchio frigo, nuovo o usato, tieni d’occhio questi aspetti:

  1. Isolamento termico
    Un buon isolamento (vetroresina o poliuretano) riduce la dispersione termica e migliora l’efficienza energetica.
  2. Unità di refrigerazione
    Scegli impianti affidabili, con opzioni di monitoraggio remoto e refrigeranti ecologici. I modelli di ultima generazione, come quelli della linea Advancer di Thermo King, offrono precisione e connettività.
  3. Struttura e materiali
    Robuste ma leggere: così devono essere le pareti, il telaio e il pavimento. Materiali resistenti all’usura aumentano la durata del mezzo e la sicurezza della merce.
  4. Sistema di monitoraggio
    I sistemi moderni permettono il controllo in tempo reale della temperatura e dell’umidità. Alcuni inviano allarmi automatici in caso di anomalie.
  5. Documentazione e stato generale
    Verifica certificazioni, libretto, ATP, registri di manutenzione e valuta età e chilometraggio. Un usato ben mantenuto può essere un ottimo investimento.
  6. Costo totale di proprietà
    Non fermarti al prezzo d’acquisto. Considera anche i consumi, la manutenzione e l’assicurazione.

In sintesi

Scegliere un semirimorchio frigorifero è una decisione strategica. Conoscere le tipologie, le certificazioni e le dotazioni tecniche ti permette di investire su un mezzo efficiente, conforme alle normative e adatto alle esigenze reali del tuo lavoro.

Che tu gestisca trasporti alimentari, farmaceutici o logistica a temperatura controllata, una cosa è certa: il semirimorchio giusto fa la differenza tra un servizio affidabile e uno che rischia di compromettere la qualità del carico.

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Fonte Trailix