Attenzione autotrasportatori: debiti e Durc bloccano i contributi

da | Mag 6, 2025 | Autotrasporti

Il nuovo Codice degli Incentivi cambia le regole del gioco per le imprese. Chi ha debiti con l’INPS o un Durc non regolare rischia di perdere i bonus, e chi delocalizza o riduce il personale dovrà restituire le agevolazioni ricevute.

Se un’azienda ha pendenze con INPS o altri enti, lo Stato tratterrà automaticamente l’importo del debito dai bonus richiesti. In pratica, prima si saldano i conti, poi si incassa il beneficio.

Il Durc diventa un requisito chiave: se risulta irregolare, l’incentivo viene bloccato. Se la situazione non viene sanata, il bonus si perde del tutto.

Stretta severa anche su chi sposta la produzione all’estero: se l’azienda delocalizza entro 5 anni dall’incentivo, deve restituire tutto. E se la delocalizzazione è fuori dall’UE, si restituisce da due a quattro volte quanto incassato. Per le grandi imprese, l’obbligo vale fino a 10 anni.

Attenzione anche ai tagli di personale: una riduzione dell’organico superiore al 40% nell’anno successivo all’agevolazione comporta la restituzione dei bonus ricevuti negli ultimi dieci anni. Una misura pensata per difendere l’occupazione.

Il nuovo Codice distingue tra incentivi con istruttoria tecnica, che richiedono una valutazione preventiva, e quelli automatici. Ma anche per questi ultimi serve una comunicazione iniziale su spesa e investimento.

Insomma, i bonus ci sono, ma bisogna stare in regola e pianificare con attenzione. Una svista può costare caro.

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Fonte Truck24